L’appello di Valentina Ferragni a sottoporsi a controlli medici periodici è arrivato subito dopo un intervento alla testa: cosa è successo?
Molto spesso si sente dire che prevenire è meglio che curare. E in effetti questo mantra è applicabile a ogni ambito della propria vita, da quello medico-sanitario a quello domestico. Sicuramente, però, la prevenzione è oltremodo importante quando si parla della propria salute.
A confermarlo è stata anche Valentina Ferragni, sorella dell’influencer Chiara Ferragni, che ha da poco subito un piccolo intervento alla testa. Valentina ha poi invitato i suoi follower a sottoporsi a controlli medici periodici e accurati. Ma cosa è successo? Nelle sue recenti storie Instagram, Valentina ha pubblicato delle foto che la ritraggono con un sacchetto di ghiaccio in testa, in conseguenza di un piccolo intervento di chirurgia che ha subito.
“Non dovrebbe essere nulla questa volta”: Valentina Ferragni ha dovuto rimuovere un neo sospetto
In particolare Valentina Ferragni si è ritrovata ancora una volta a dover intervenire sulla propria pelle, rimuovendo un neo sospetto. Già negli scorsi anni, nello specifico nel 2021, l’influencer aveva dovuto rimuovere quello che si era scoperto essere un tumore della pelle. In un primo momento aveva pensato che fosse un brufolo, ma in seguito aveva scoperto la dura verità.
La rimozione del neo dalla testa, stavolta, è stata una misura preventiva. Valentina ha dunque rassicurato i propri follower dicendo “Non dovrebbe essere nulla questa volta“. E li ha poi invitati a sottoporsi a controlli medici periodici.
Non è un segreto, infatti, che scoprire eventuali patologie per tempo sia uno degli elementi determinanti nel superarle o affrontarle. E per poter fare ciò è necessario avere sempre presente la propria condizione di salute e la sua eventuale evoluzione.
Per quanto riguarda i tumori, ad esempio, tra le misure preventive più importanti possiamo annoverare il seguire una dieta sana e il fare sport. Così come limitare il consumo di alcol, evitare il fumo e, soprattutto, sottoporsi a controlli periodici.
Alcuni esempi possono essere la mammografia che le donne sono invitate a fare a partire dai 40 anni, oppure il Pap test, al fine di prevenire il tumore del collo dell’utero. La colonscopia per individuare precocemente i polipi che possono evolvere in tumori del colon-retto. Oppure gli esami dermatologici per vagliare la presenza di nei o fattori maligni.
