Per richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai è necessario presentare l’apposita domanda entro i termini previsti per la scadenza.
Il Canone Rai, prima dell’approvazione della Legge di Bilancio 2025, è stato a lungo al centro del dibattito, anche politico, soprattutto per via della mancata proroga dello sconto sulla tassa che era stato introdotto per lo scorso anno.
La Lega aveva avanzato una proposta, attraverso un emendamento al testo della Manovra, per confermare il taglio di 20 euro sul Canone. L’Iniziativa è stata, però, respinta e la tassa è tornata all’importo di 90 euro, come per gli anni precedenti. Molti cittadini, anche durante il 2025, potranno richiedere l’esonero dal pagamento della tassa, ma sarà necessario presentare la documentazione specifica entro i termini previsti dalla normativa.
Canone Rai, come richiedere l’esenzione ed i termini previsti per la domanda
Come ormai noto, l’importo del Canone Rai per il 2025 è tornato a 90 euro, considerata la mancata proroga dello sconto sulla tassa, dovuta da chiunque possieda un apparecchio televisivo. Lo scorso anno, difatti, in virtù del taglio sul Canone, la cifra da versare era pari a 70 euro.
L’importo, come accade dal 2016, verrà direttamente addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica dell’intestatario e sarà suddiviso in 10 rate, dello stesso importo (9 euro) dal mese di gennaio sino ad ottobre. Per chi ha optato per una fattura bimestrale, dunque, troverà due rate da 18 euro, tranne sull’ultima bolletta dell’anno.
Saranno valide anche durante il 2025, le esenzioni previste durante gli anni precedenti. Nello specifico, il Canone Rai non dovrà essere pagato da: chiunque non detenga un apparecchio televisivo; contribuenti che hanno compiuto 75 anni e con un reddito familiare non oltre gli 8mila euro; diplomatici e militari stranieri.
La richiesta di esenzione dovrà essere presentata attraverso apposito modello, scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate, e inviata telematicamente sul sito dell’Ente o Pec, via posta mediante plico raccomandato o, in alternativa, consegnando la documentazione presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate o rivolgendosi ad un Caf o patronato. Sono previsti dei termini specifici per la domanda che deve essere consegnata: dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo per ottenere l’esonero dal pagamento per l’intero anno di riferimento; dal 1° febbraio al 30 giugno per ottenere l’esenzione valida per il secondo semestre dell’anno in corso.
Oltre ai termini per la scadenza appena indicati, i soggetti over 75 dovranno tenere conto del compimento del 75esimo anno: se avviene entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, in questo caso del 2025, l’esonero sarà valido per l’intero anno; se il contribuente compirà 75 anni tra il 1° febbraio e il 31 luglio l’esenzione potrà essere richiesta per il secondo semestre 2025, infine, per chi compirà il 75esimo anno dopo il 31 luglio 2025 potrà richiedere l’esenzione per tutto l’anno prossimo (2026).
