È improbabile che le persone moderne preparino il tè in un samovar o cucinino il porridge in un calderone di ghisa, perché questi oggetti sono considerati attributi dell’antichità.
Ma, come ci dice l’esperta dell’edizione online di BelNovosti, la cuoca Yulia Arkhipova, ancora oggi nelle cucine ci sono sicuramente oggetti che hanno da tempo smesso di essere sostituiti da analoghi più funzionali.
Asciugamani in tessuto
Gli asciugamani di stoffa assorbono gli odori e, se non vengono asciugati correttamente ogni giorno, diventano immediatamente un terreno fertile per i batteri.
Invece di usare tessuti in cucina, acquistate asciugamani di carta e installate un elegante supporto accanto al lavello per riporli.
Piattini per preparare il tè
Anche le nostre nonne, quando preparavano il tè, coprivano la tazza con un piattino per ottenere il prima possibile una bevanda forte, profumata e gustosa.
Al giorno d’oggi, nei negozi si possono trovare speciali coperchi in silicone: hanno un effetto sottovuoto, quindi vengono aspirati all’interno a causa dell’alta temperatura.Di conseguenza, la bevanda preferita si ottiene in pochi secondi e non in minuti.
Colino per spaghetti
In passato, dopo la cottura, gli spaghetti venivano rovesciati con l’acqua bollente in uno scolapasta e sciacquati sotto l’acqua fredda.
Oggi, invece, le casalinghe sanno che la pasta non va risciacquata: va tolta dalla pentola d’acqua bollente e trasferita direttamente in un piatto da portata.
Questo problema può essere risolto acquistando un cucchiaio speciale per gli spaghetti in qualsiasi negozio di pentole.Il suo design impedisce agli spaghetti di scivolare e li rende facili da trasferire nel piatto.
Prima vi abbiamo spiegato come preparare le uova strapazzate alla contadina.