Un prodotto chiamato fumo liquido viene usato dai cuochi per dare un sapore affumicato alle pietanze.
È vero, poche persone lo usano – per paura che possa danneggiare la salute.Se sia vero o meno, lo sa l’esperta dell’edizione online di BelNovosti, la cuoca Yulia Arkhipova.
Come si produce il fumo liquido
Per produrre fumo liquido, è necessario bruciare legna e far passare il fumo risultante attraverso l’acqua.
Il liquido in questo processo non è solo un solvente ma anche un depuratore: le resine nocive insolubili e il benzapirene vengono rimossi con l’acqua.
Seguono altre fasi di purificazione e filtrazione e i produttori si ritrovano con una soluzione limpida priva della maggior parte delle sostanze nocive.
Tuttavia, insieme alle resine, si perdono anche alcune sostanze aromatizzanti, per cui il fumo liquido, ahimè, non sarà in grado di ricreare al 100% l’effetto del fumo naturale.
Se il fumo liquido è dannoso
Se si fa un confronto equo tra il fumo naturale e quello artificiale, il vantaggio rimane con la seconda opzione.
Prima vi abbiamo parlato dei segreti della gonfiezza e della morbidezza delle frittelle.