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Come innaffiare correttamente i cavoli con il caldo: c’è un errore che può causare l’arresto della crescita della pianta

Recentemente ha fatto molto caldo in molte regioni.

In queste condizioni, ogni coltivatore di dacia impegnato nella coltivazione di cavoli dovrebbe cambiare il suo approccio all’irrigazione della pianta.

Tuttavia, molti ortisti annaffiano la coltura nello stesso modo in cui lo fanno durante il periodo fresco.

Si tratta di un errore grossolano che può far sì che il cavolo smetta di crescere.

Il risultato probabile è una riduzione della resa e un calo della qualità del cavolo.

Come si annaffia il cavolo con il caldo

Se le temperature sono diventate molto elevate e le precipitazioni sono quasi inesistenti, la pianta può trovarsi di fronte a una grave mancanza di umidità.

Questo accadrà sicuramente se il giardiniere non annaffia il cavolo più spesso.

Se la procedura può essere eseguita 1-2 volte a settimana con tempo nuvoloso e temperature dell’aria moderate, la frequenza delle annaffiature deve essere aumentata nella stagione calda.

Il caldo è una scusa per innaffiare la pianta una volta ogni 2-3 giorni.

Allo stesso tempo, ogni piantina dovrebbe ricevere almeno 5 litri di liquido.

Se il dachnik esegue questa regolazione, salverà il raccolto.Ma se il giardiniere ignora la raccomandazione, danneggerà gravemente la pianta.

Luca
Luca
Mi chiamo Luca e sono appassionato di cucina giapponese. Con ogni articolo, vi guiderò alla scoperta dei segreti dei piatti autentici che proponiamo al ristorante ICHI CUNEO. Dalla tradizione alla modernità, il mio obiettivo è farvi immergere in un'esperienza gastronomica unica.

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