Provato: la cenere può essere benefica per alcune piante.Dopo tutto, la cenere di legna contiene fino al 75% di calcio, 13% di potassio e 7% di fosforo.
Ha anche zinco, zolfo, manganese e altri oligoelementi ‘amati’ da molte piante.
Ma la cenere non deve essere considerata un fertilizzante universale, perché ci sono ancora alcune piante a cui non piace.
Poiché reagisce con gli alcali, non dovrebbe essere somministrata alle colture che preferiscono i terreni acidi.
Tra queste vi sono mirtilli, mirtilli rossi, mirtilli, lamponi, ortensie, nontiscordardime, caprifoglio, molte conifere e numerose altre piante.
Ma per le colture orticole, la cenere sarà un ottimo fertilizzante, soprattutto per cetrioli, cavoli, zucche, fagioli, piselli e altri.
A proposito, la cenere può essere applicata a queste piante sia in forma secca che in soluzione acquosa.
In forma secca dovrebbero essere applicati per metro quadro circa 100-200 grammi di cenere.
Per quanto riguarda la soluzione, si tratta di cenere (tazza), aceto 9% (tazza) e 10 litri di acqua.
Un tale ‘trattamento’ piacerà soprattutto ai pomodori, che a causa della carenza di calcio sono spesso malati di marciume al vertice.