Il caldo ha senza dubbio i suoi vantaggi, ma non ne parleremo ora: suggeriamo di parlare di come proteggere le piante d’appartamento dagli effetti dannosi delle alte temperature..
Forse la cosa più importante di cui i fiori hanno bisogno nelle giornate calde è l’acqua.Allo stesso tempo, secondo l’esperto della pubblicazione online BelNovosti, la scienziata agronoma e paesaggista Anastasia Kovrizhnykh, devono essere annaffiati ad una certa ora e nella giusta quantità..
Quindi, se prendi l’annaffiatoio tra le mani la sera, l’acqua penetrerà più in profondità nel terreno, il che significa che la pianta avrà il tempo di assorbire l’umidità vivificante.Lo svantaggio è che l’umidità nelle foglie può far ammalare i fiori.
Al mattino le foglie seccheranno più velocemente, ma l’acqua non penetrerà abbastanza in profondità nel terreno per nutrire tutte le radici.
Cosa fare?
Quando fa caldo, è meglio annaffiare le piante nelle prime ore della sera: questo darà loro tutta la notte per assorbire l’umidità e tutto il tempo per asciugarsi.
Se preferisci annaffiare al mattino, fallo prima dell’alba.
Durante l’irrigazione, assicurarsi che tutti gli strati di terreno nella zona delle radici siano umidi.Il danno di un’irrigazione regolare ma leggera è che il sistema radicale della pianta diventa superficiale e il fiore stesso diventa meno resistente alla siccità.
Un altro punto importante: dopo l’irrigazione, assicurarsi che non si formi una crosta densa sulla superficie del terreno.Per evitare ciò, puoi pacciamare i fiori utilizzando, ad esempio, trucioli di legno.
Come capire che un fiore ha abbastanza acqua
È semplice: se la pianta non appassisce, molto probabilmente ha abbastanza acqua.
