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Perché rimuovere gli stami dai gigli: un trucco noto solo ai floricoltori esperti

Forse avete visto la vostra vicina di casa in campagna fare la sua magia sulla sua aiuola rimuovendo gli stami dai suoi gigli.

Se vi state chiedendo il motivo di questo comportamento, è semplice: è uno dei trucchi preferiti dai fioristi per prolungare la fioritura dei gigli, anche se solo per un paio di giorni.

Tra l’altro, il vantaggio è duplice: non dovete preoccuparvi che i gigli macchino i vostri vestiti con il polline dei fiori, che è notoriamente dannoso per il lavaggio.

Se decidete di applicare questo trucco alla vostra aiuola, andate al mattino presto, prima che le antere scoppino.

In questo modo le mani e gli oggetti non si macchieranno.

Dato che stiamo parlando di potatura dei gigli, riteniamo necessario evidenziare un’altra questione importante: quando rimuovere le gemme a fiore?

La procedura può essere eseguita in due modi: rimozione completa dell’infiorescenza o taglio dei fiori uno per uno.

Importante: non abbiate fretta di rimuovere i capolini fino a quando gli steli non sono ingialliti e cominciano a seccare, altrimenti impedirete alle piante di immagazzinare energia sufficiente per l’inverno.

Quando si tagliano gli steli, lasciare un moncone alto 5 centimetri dal suolo.Questa operazione deve essere eseguita nel tardo autunno, prima del gelo.

Prima vi abbiamo detto cosa non piace all’uva spina e al ribes.

Luca
Luca
Mi chiamo Luca e sono appassionato di cucina giapponese. Con ogni articolo, vi guiderò alla scoperta dei segreti dei piatti autentici che proponiamo al ristorante ICHI CUNEO. Dalla tradizione alla modernità, il mio obiettivo è farvi immergere in un'esperienza gastronomica unica.

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